Normativa

NORMATIVA DI RIFERIMENTO

L’Ordinamento italiano riconosce e promuove la bonifica ai massimi livelli normativi (art. 44 della Costituzione e artt.857 e segg. del Codice Civile).
La legislazione di settore, presente nel nostro Ordinamento fin dall’inizio del secolo scorso, si è venuta via via arricchendo di nuove disposizioni che hanno attribuito ai Consorzi un ruolo sempre più ampio, con attribuzione di competenze che in un primo momento tali Enti non avevano.
Infatti da attività originariamente mirata al recupero delle zone paludose e malariche, la bonifica oggi è divenuta attività di difesa e valorizzazione del territorio e dell’ambiente a tutto tondo, che si giova di un patrimonio di conoscenze e di esperienza tecnica unico e prezioso.
L’evoluzione del contesto normativo ha fatto si che la bonifica, da attività, sia pure di carattere pubblicistico, finalizzata alla tutela della proprietà privata, conseguisse gradualmente una funzione più estesa fino a divenire, per la gran parte, di pubblico generale interesse.
Sta di fatto che i Consorzi di bonifica, con la loro peculiare caratteristica di Enti di autogoverno, costituiscono un esempio ben riuscito di collaborazione tra il pubblico e privato e di concreta realizzazione del principio di sussidiarietà che costituisce un valore fondante costituzionalmente tutelato.
Dopo la riforma del Titolo V della Costituzione, la materia della bonifica è di competenza della Regione per quanto attiene la tutela e la gestione delle risorse idriche e la gestione dell’agricoltura, mentre è rimasta tra le competenze esclusive dello Stato per quanto attiene la tutela ambientale e dell’ecosistema e tra le competenze concorrenti di Stato e Regioni per ciò che concerne il governo del territorio e la valorizzazione dei beni ambientali.

 

LEGISLAZIONE

Nazionale:

  1. R.D. 8.5.1904 n.368 “Regolamento per l’esecuzione delle prime norme sulla bonifica di cui alla Legge n.195 del 22.3.1900 e alla Legge n.333 del 7.7.1902”
  2. R.D. 25.7.1904 n.523 “Testo Unico sulle opere idrauliche delle diverse categorie”
  3. R.D. 13.2.1933 n.215 “Nuove norme per la bonifica integrale”
  4. R.D. 11.12.1933 n.1775 “Testo Unico sulle acque e sugli impianti elettrici”
  5. Costituzione italiana del 1.1.1948
  6. Codice Civile (artt. 857 e seguenti)
  7. D.P.R. 24.7.1977 n.616 “Attuazione della delega di cui all’art.1 della Legge 22.7.1975 n.382 (Norme sull’ordinamento regionale e sull’organizzazione della Pubblica Amministrazione)
  8. Legge 18.5.1989 n.183 “Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo”
  9. Legge 5.1.1994 n.36 “Disposizioni in materia di risorse idriche “
  10. DLGS 3.4.2006 n.152 “Norme in materia ambientale”

Regionale:

  • L.R. 7.2.1994 n.8 “Norme in materia di difesa del suolo – Attuazione L.18.5.1989 n.183”
  • L.R. 25.2.2003 n.4 “Nuove norme in materia di bonifica integrale”