Procedura negoziata per l’affidamento del servizio di ritiro, trasporto e successivo smaltimento del materiale proveniente dalle operazioni di sgrigliatura

AVVISO PUBBLICO PER MANIFESTAZIONE DI INTERESSE

SCHEDA DEI CANDIDATI

LETTERA DI INVITO

V.GA VAGLIO

COMUAGG.VAGLIO

 

PROCEDURA NEGOZIATA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI DERATTIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI CONSORTILI

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V.GaDera

Avviso di gara espletata e comunicazione di aggiudicazione

Gara Tesoreria consortile – triennio 2017-2019

a)  Avviso di manifestazione di interesse

b)  Allegato 1

c)  Allegato 2

d) Lettera invito Tesoreria

e) Delibera e comunicazione di avvenuta aggiudicazione

Appalto: “Interventi alle opere di bonifica – Selezione degli operatori economici”

PROCEDURA NEGOZIATA

DELIBERA 94

Rettifica avviso consortile di manifestazione di interesse

PARZIALE RETTIFICA DI AVVISO PUBBLICO PER MANIFESTAZIONE DI INTERESSE

L’avviso di manifestazione di interesse per l’individuazione degli operatori economici da invitare alla procedura negoziata ex art. 36, c. 2, lett. b), del .Lgs. n. 50/2016 per l’esecuzione degli “Interventi alle opere di bonifica”, già in corso di pubblicazione, contiene un errore materiale…

 

RETTIFICA DI AVVISO PUBBLICO

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Normativa

NORMATIVA DI RIFERIMENTO

L’Ordinamento italiano riconosce e promuove la bonifica ai massimi livelli normativi (art. 44 della Costituzione e artt.857 e segg. del Codice Civile).
La legislazione di settore, presente nel nostro Ordinamento fin dall’inizio del secolo scorso, si è venuta via via arricchendo di nuove disposizioni che hanno attribuito ai Consorzi un ruolo sempre più ampio, con attribuzione di competenze che in un primo momento tali Enti non avevano.
Infatti da attività originariamente mirata al recupero delle zone paludose e malariche, la bonifica oggi è divenuta attività di difesa e valorizzazione del territorio e dell’ambiente a tutto tondo, che si giova di un patrimonio di conoscenze e di esperienza tecnica unico e prezioso.
L’evoluzione del contesto normativo ha fatto si che la bonifica, da attività, sia pure di carattere pubblicistico, finalizzata alla tutela della proprietà privata, conseguisse gradualmente una funzione più estesa fino a divenire, per la gran parte, di pubblico generale interesse.
Sta di fatto che i Consorzi di bonifica, con la loro peculiare caratteristica di Enti di autogoverno, costituiscono un esempio ben riuscito di collaborazione tra il pubblico e privato e di concreta realizzazione del principio di sussidiarietà che costituisce un valore fondante costituzionalmente tutelato.
Dopo la riforma del Titolo V della Costituzione, la materia della bonifica è di competenza della Regione per quanto attiene la tutela e la gestione delle risorse idriche e la gestione dell’agricoltura, mentre è rimasta tra le competenze esclusive dello Stato per quanto attiene la tutela ambientale e dell’ecosistema e tra le competenze concorrenti di Stato e Regioni per ciò che concerne il governo del territorio e la valorizzazione dei beni ambientali.

 

LEGISLAZIONE

Nazionale:

  1. R.D. 8.5.1904 n.368 “Regolamento per l’esecuzione delle prime norme sulla bonifica di cui alla Legge n.195 del 22.3.1900 e alla Legge n.333 del 7.7.1902”
  2. R.D. 25.7.1904 n.523 “Testo Unico sulle opere idrauliche delle diverse categorie”
  3. R.D. 13.2.1933 n.215 “Nuove norme per la bonifica integrale”
  4. R.D. 11.12.1933 n.1775 “Testo Unico sulle acque e sugli impianti elettrici”
  5. Costituzione italiana del 1.1.1948
  6. Codice Civile (artt. 857 e seguenti)
  7. D.P.R. 24.7.1977 n.616 “Attuazione della delega di cui all’art.1 della Legge 22.7.1975 n.382 (Norme sull’ordinamento regionale e sull’organizzazione della Pubblica Amministrazione)
  8. Legge 18.5.1989 n.183 “Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo”
  9. Legge 5.1.1994 n.36 “Disposizioni in materia di risorse idriche “
  10. DLGS 3.4.2006 n.152 “Norme in materia ambientale”

Regionale:

  • L.R. 7.2.1994 n.8 “Norme in materia di difesa del suolo – Attuazione L.18.5.1989 n.183”
  • L.R. 25.2.2003 n.4 “Nuove norme in materia di bonifica integrale”

 

ATTO COSTITUTIVO

Atto costitutivo Consorzio

STATUTO / articoli 1-60

ADOTTATO DAL CONSIGLIO DEI DELEGATI CON DELIBERA N.1 DEL 9 GENNAIO 2004 E COME INTEGRATO CON DELIBERE DEL CONSIGLIO DEI DELEGATI N. 9 DEL 07.04.2004 (approvato con D.G.R. N. 0121/AC del 22.05.2004)  N.11 DEL 27.11.2008 (approvato dalla GIUNTA REGIONALE CAMPANIA con Decreto Dirigenziale n. 48 del 27.01.2009) N. 2 DEL 23.04.2009 (approvato dalla GIUNTA REGIONALE CAMPANIA con Decreto Dirigenziale n.148 del 18.05.2009) e N.8 del 23.12.2019 (approvato dalla GIUNTA REGIONALE CAMPANIA con Decreto Dirigenziale n.11 del 04.02.2020)

Capo 1°

NATURA GIURIDICA – SEDE – COMPRENSORIO – PERIMETRO FUNZIONI – POTERI

Art. 1
Natura Giuridica – Sede

Il Consorzio di bonifica in destra del fiume Sele, costituito con Regio Decreto 19 Agosto 1932, registrato alla Corte dei Conti il 29 novembre successivo al Reg. 17 Foglio 369, é Consorzio di bonifica di 1^ categoria ed é retto dal presente Statuto nonché dalle leggi e regolamenti in vigore applicabili ai Consorzi di bonifica.
Il Consorzio ha sede in Salerno al Corso Vittorio Emanuele II° n. 143.
Il Consorzio, ai sensi dell’art. 59 del R.D. 13.2.1933, n. 215, e dell’art. 16 della L.R. 25.2.03, n. 4, ha personalità giuridica pubblica e rientra nell’ambito degli enti pubblici economici.

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